— 17 Luglio 2018Commenti disabilitati su Così è (se vi pare)14
Ogni notizia che si trova sul web trova regolarmente la sua anti-notizia. Un po’ come accade alla materia nell’intero universo alla quale si contrappone ovunque l’antimateria.
Ogni cosa che leggiamo ci viene annullata da qualche altra fonte che la definisce bufala. Così se la notizia è vera diventa una fake news, se è falsa si trasforma in verità assoluta.
Siamo proprio messi male. Quando riusciremo a capire che gran parte di questi giochini sono stati appositamente generati per invalidare nell’opinione pubblica certe verità scomode che potrebbero danneggiare gli uomini e le donne del potere?
Il teorema è questo: Se “automaticamente” per ogni informazione viene generato il suo esatto contrario o quantomeno una chiave di lettura opposta, possiamo stare certi che il relativo soggetto può sempre usufruire di un consenso a proprio favore della metà circa della massa popolare, anche in presenza di forti contestazioni al suo riguardo.
Ormai l’opinione pubblica italiana è spaccata a metà. Anche ciò che appare evidente, se non addirittura ovvio, trova comunque la sua immagine riflessa, il suo esatto contrario.
La verità è diventata relativa, ogni individuo ha la sua, nella più totale esaltazione del concetto pirandelliano del “Cosi è (se vi pare)“.
Esempi? Ne faccio solo tre, ma se ne potrebbero citare a decine.
I migranti africani rischiano di saturare il territorio europeo? C’è chi vede in prospettiva un pericolo e chi sostiene invece che occorre favorirli, “per umanità” e perché ci pagheranno le nostre pensioni future con i loro “infinitesimali” contributi previdenziali.
Un partito politico che sta al governo propone una nuova legge già programmata in precedenza dal partito avverso che governava prima? Allora diventa “propaganda” per chi in atto non può più rivendicarne la paternità.
Le banche rischiano di fallire e interviene lo Stato col denaro pubblico a salvarle? Allora chi è stato cliente della banca a rischio esulta per la “bella iniziativa”, tutti gli altri gridano allo scandalo per distrazione di denaro pubblico.
Ogni cosa appare in modo diverso a secondo dei preconcetti, delle antipatie o degli interessi di chi la sta a guardare. E questo vale in ogni campo, per qualsiasi settore della nostra società.
La verità oggettiva, incontestabile ed evidente non esiste più. Chi è convinto di esserne il portatore o è un povero illuso, o un arrogante azzeccagarbugli che vorrebbe pretendere di imporla agli altri.
L’ultimo episodio in ordine cronologico che rende benissimo l’idea è il caso di Jean-Claude Juncker, beccato diverse volte dai cineoperatori in strani atteggiamenti “ondulatori” o quantomeno bizzarri.
Nonostante sia nota la passione del Presidente della Commissione Europea per l’alcol, e l’evidente imbarazzo delle personalità istituzionali che hanno avuto a che fare con le sue ripetute performance al riguardo, c’è sempre qualcuno che sostiene con forza che le sue video-disavventure (qui sotto ve ne propongo una, ma in rete se ne trovano diverse) sono state causate da un’infiammazione del nervo sciatico … poverino!
Qualsiasi sia la causa che lo fa apparire infermo in questi filmati (l’alcol, un incidente o una qualsiasi malattia), resta la certezza che in certe condizioni sarebbe corretto farsi un po’ da parte, ma da quest’orecchio i signori del potere assoluto non ci voglio sentire. Sono TUTTI malati di protagonismo, sono accentratori, protervi e non intendono cedere un millimetro dello spazio e della visibilità mediatica che si sono conquistati.
La realtà, anche in questo caso, viene alterata secondo la mentalità di ciascun individuo. I video sono stati postati in rete per far notare l’effetto, non la causa. Ubriaco o malato, Juncker, si poteva evitare queste figure barbine, nessuno in futuro giudicherà il Presidente della Commissione Europea un povero martire per la sua ostinata e barcollante presenza fra i leader dei paesi membri dell’Europa. L’assenza sarebbe risultata certamente più dignitosa. Eppure ci sono stati molti utenti di internet che si sono premurati a intervenire in suo favore attribuendo alla sciatica o ai postumi di un non ben precisato incidente quella sua postura da bimbo che muove i primi passi.
La verità dunque è quella che volete voi, quella che più vi soddisfa … così è (se vi pare). Qualunque sia la vostra interpretazione, però, nulla cambierà nella storia, perché tutto ciò che si nasconde dietro i fatti, e che tutti si rifiutano ostinatamente di vedere, resterà sempre e comunque il motore reale del fluire degli eventi, che si fa un baffo delle nostre personali chiavi di lettura.
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Quella sera Walter Mastrelli e Cinzia Forestieri si erano presentati negli studi di YouGlobe con qualche minuto di ritardo. Erano dei seri professionisti e raramente incappavano in…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Walter Mastrelli, seguendo il reportage in diretta, aveva capito immediatamente che il soggetto “uomo e animale insieme” nella profezia di Nostradamus poteva essere riferito quasi certamente ad una…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa In poco tempo il Consiglio di Amministrazione di YouGlobe deliberò l’inserimento nei palinsesti del programma “Il mistero della chimera” che venne affidato a Mastrelli con l’affiancamento di Cinzia…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa La sera stessa del suo primo incontro con Magnusson, Mastrelli mi telefonò per ragguagliarmi sullo stato delle sue indagini e risultammo concordi sulla necessità della sua permanenza a…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Il secondo incontro fra Mastrelli e Magnusson tutto sommato era stato più produttivo del primo. Purtroppo Walter era stato costretto ad andare via in seguito al risoluto invito…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Walter e Cinzia avevano lavorato fino a tarda sera sulle carte che Magnusson aveva consegnato già al suo primo incontro con Mastrelli.Erano vecchie foto sbiadite che sembravano rubate…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Nelle prime tre puntate del “Mistero della chimera” avevamo utilizzato il materiale raccolto con le due interviste di Walter. Si era parlato della figura di Magnusson, delle sue aspirazioni nella…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Mastrelli aveva deciso di non rientrare più negli studi, almeno per quella sera. Quell’osceno festeggiare per un successo televisivo, derivato dalla comunicazione in diretta della fine violenta di…
clicca qui per ricordare personaggi e interpreti clicca qui per la presentazione dei contenuti clicca qui per vedere il trailer su YouTube clicca qui per vedere la rassegna stampa Tutte le informazioni raccolte fino a quel momento giravano attorno a quel Kurt Polasacra che ai tempi era il principale assistente di Magnusson; era lui che aveva condotto…
Il Capitolo 20 di “Caccia alla Chimera” è stato nascosto sul web per 5 anni per rispetto dei diritti editoriali relativi alla versione cartacea (DrawUp Edizioni). Dal 2017 anche l’ultima “puntata” del romanzo, quella finale e chiarificatrice dell’intera storia, è stata resa visibile in rete sul sito dell’Associazione Culturale Pittorica che ha prodotto l’opera e…